GOSPEL AL TEATRO ERA

Non erano passati cinque minuti che già i piedi sembravano avere vita propria. Sì, perchè è bastato che le prime note riempissero l’enorme cassa acustica in legno del Teatro Era, in quell’umido sabato 29 settembre, per far sì che le 500 persone che riempivano interamente la sala battessero il ritmo senza accorgersi.
Era la GOSPEL NIGHT, travolgente serata di musica che ha visto, sotto cascate di luci, il ST. JACOB’S CHOIR, padroni di casa e il JUBILATION GOSPEL CHOIR di Livorno.
Grazie al finanziamento congiunto del Comune di Pontedera e della Banca Popolare di Lajatico, un pubblico man mano più caloroso, ha potuto gratuitamente ascoltare, commuoversi, ritmare, cantare due ore piene di canzoni di gioia. Infatti la tradizione dei Gospel nasce nella Chiesa Battista in primo luogo fra gli Afro-Americani e veniva e viene tuttora utilizzata in tutte le circostanze religiose, compresi i funerali per esaltare la vitalità e l’anima sorridente che li contraddistinguono.

Ha aperto il concerto il St. Jacob’s choir, una formazione di 45 coristi, accompagnati da una tatierista e due fiati, regalmente diretti dal Direttore Massimo BRACCI. Hanno ipnotizzato la platea i solisti del coro, che hanno incantato sì per bravura e presenza scenica ma ancor più per la assoluta assenza di protagonismo nelle performances.

Nella seconda metà della serata ha raggiunto il palco il Jubilation Gospel Choir, in tunica azzurra, diretti da un divertentissimo LUCA DEL TONGO: lui ha esordito con “… ma si può dire “Livorno” qui? ” mettendo immediatamente a proprio agio il pubblico. Il saltellante Direttore d’orchestra, con un’energia coinvolgente, ci ha portato per mano in un viaggio lungo ritmi soul, brani di colore fortemente blues e pezzi dalle sembianze rock.

Dopo gli ultimi brani cantati in ensemble dai quelli che sono tra i maggiori cori Gospel in Toscana, non poteva mancare un Oh Happy Days emozionante. In quel momento non solo la musica, non solo le voci, non solo le luci, ma il sentirsi una di seicento persone che cantavano, ballavano, ritmavano, ha fatto entrare la serata tra le indimenticabili.

Così, immersi di nuovo in quell’umido dell’aria esterna, si usciva dalla magìa appena compiuta, certi di avere un po’ imparato a misurare non solo i metri, i secondi o i grammi ma, come ci diceva qualcuno del St. Jacob’s, anche l’amore.

Ci rivediamo tutti il 1° dicembre a Livorno per il “LIVORNO GOSPEL FESTIVAL”.

Marco Vincenti

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