“Waiting for the tRain”è il primo album del cantautore Ceco Petr Jestrab che adora l’Italia dove ha vissuto , studiato e suonato, tanto da usare come nome d’arte Pietro Falcone, la traduzione italiana del suo vero nome ( Jestrab in Ceco significa Falcone). L’album è orecchiabile e accattivante, a partire dal titolo stesso, gioco di parole in Inglese ( train-treno e rain-pioggia un richiamo simbolico agli Indiani D’America e alla libertà perduta).
Il video di “I Want Fly” è stato realizzato usando dei software di Intelligenza Artificiale iperrealistici ed è una canzone di denuncia della schiavitù moderna consuma-lavora-produci-crepa, semplice e profondo al tempo stesso.Bellissima l’idea nel video degli ombrelli grigi e tristi che diventano colorati una volta lasciati andare e volare nel cielo…
Un altro brano dal sapore rock degno di nota,anche se tutto l’album del talentuoso artista è altamente apprezzabile sia dal punto di vista sonoro che melodico è “Nobody’s Right”, in cui la standardizzazione della nostra società viene messa a nudo. Un brano sentito, di denuncia e vagamente metal che ricorda il folklore nordico nelle sonorità corali e melodiche.
Pietro ha composto inoltre durante la pandemia alcune canzoni in Italiano ed in Inglese nella raccolta di Podcast “Canzoni dalla Terrazza”registrate appunto esibendosi solista dalla terrazza della casa dove abita (in cui durante la Pandemia è rimasto confinato un po’come tutti noi) e fruibili dal suo canale YouTube. . https://www.youtube.com/@pietrofalcone776 .
È possibile trovare l’album di Pietro Falcone autoprodotto insieme all’amico produttore e regista Jan Ruzicka “Waiting for the tRain” su Spotify, ITunes, Google Play etc. per l’etichetta indipendente Inglese Tunecore.
CM
