DHARMA 108 L’Alba Sul Mio Nome

I Dharma 108 sono un quartetto (anzi un supergruppo) veronese che raccoglie elementi diversi
dell’underground locale: una line-up formata da Andrea Ferigo (chitarra acustica, sarod; ex
Siarvala), Carlo Cappiotti (voce; ex Facciascura e The Last Drop Od Blood), Anna Guglielmini (basso)
e Damiano Hinegk (batteria). Dopo un primo EP di 4 canzoni uscito nel 2017, il gruppo ha ultimato
il suo album d’esordio registrato da Luca Tacconi presso Sotto Il Mare Recording studios a
Povegliano Veronese (VR) e masterizzato da Byron Hoskins ai Lab Recording Studios. Il disco
intitolato L’Alba Sul Mio Nome e prodotto dalla Vrec Music Label e dall’Andromeda Relix e
distribuito dalla Audioglobe vede la luce il 13 gennaio 2020. L’album si muove fra le coordinate di
un grunge che reinterpreta l’hard-rock in maniera non corriva riscoprendo il fascino delle sonorità
gotiche e psichedeliche ripulendo il suono di tutti gli eccessi accumulati dall’hard rock anni Ottanta
e Novanta, favorendo un approccio quindi più lineare e razionale capace di comunicare in maniera
diretta a metallari e non. Le loro canzoni zeppe di linee melodiche di facile digestione hanno però
il pregio di essere ispide e rocciose e nello stesso tempo accattivanti e cadenzate anzi tanto leziose
da diventare ipnotiche. Molto si deve alla capacità comunicativa della voce di Cappiato e
soprattutto alla chitarra di Ferigo (autore di tutti i brani) abile ad usare tutti i trucchi del rock che
non spreca un assolo o un feedback senza ragione, capace di un suono a prima vista primitivo
come se non conoscesse le innovazioni tecniche degli ultimi 50 anni ma in realtà sorgente
inesauribili di armonie soffici, sinuose cariche di accenti psichedelici che infittiscono il sound di
eventi periferici senza mai distrarsi dalla linea principale I due paradigmi principali sono quindi il
grunge melodico (la title-track, Ego, Senza Faccia, Resistenza con venature mediorientali) e il
grunge psichedelico (Origine, il folk acustico-psichedelico alla Band di Incantesimo, Il Ponte
Illuminato Di Occhi Chiusi la più complessa del lotto con il suo svolgimento altalenante fra hard
rock e grunge melodico che ricorda gli Alice In Chains). Aldilà di questa dicotomia trovano posto il
grunge travolgente ed assoluto di Terzo Millennio (una cover dei Karma), l’hard rock cosmico a
passo di rap di Tunnel e lo strumentale di Spacecraft Sarod che lambisce il raga-rock dei Magic
Lantern e chiude l’album. Senza inventare nulla i Dharma 108 hanno fatto centro e sono pronti per
una luminosa carriera. Hanno collaborato all’album Diego Besozzi dei Karma (batteria in Terzo
Millennio), Sasha Torrisi (voce nella title-track) e due membri dei The Last Drop Of Blood,
Francesco Cappiato (chitarra e produttore artistico dell’album) e Claudia Or Die (tastiere)

di Alfredo Cristallo

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