IVAN IUSCO Transient

Ivan Iusco è un compositore, produttore discografico e regista, molto noto per le sue colonne sonore di film e documentari. ‘E attivo fin dal 1989 come musicista nella scena dark wave barese.

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Nel giugno dello stesso anno forma il gruppo Nightmare Lodge insieme al bassista G. Mantelli e al cantante B. Mazzilli: il gruppo nonostante svariati cambi di line-up pubblicherà ben 9 LP fra il 1989 e il 2000 tutti editi dalla Minus Habens Records , una label fondata nel dicembre 1989 dallo stesso Iusco e che pubblicherà album di gruppi italiani e stranieri della scena industrial e power electronics (fra i quali ricordiamo i Pankow e i Clock Dva). Parallelamente Iusco sviluppa a partire dal 1990 un’attività di compositore di colonne sonore per film, documentari, pubblicità e videoarte: nel campo della cinematografia è giusto ricordare almeno la colonna sonora dei film La Capagira (1999: premiato al festival cinematografico di Valencia), Mio Cognato (2002) ambedue di Alessandro Piva, L’Amore Ritorna (2004) di Sergio Rubini e Ho Voglia Di Te (2007) del regista spagnolo di Luis Prieto. La sua carriera solista è iniziata con la pubblicazione dell’album Water. Fin da quel primo lavoro datato 2012.

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La musica di Iusco è definita una volta per tutte: una musica da camera che incorpora sonorità della musica classica e usando gli stessi mezzi sia del synth-pop anni Ottanta che della musica digitale del III° millennio erige un’opera imponente al confine fra musica cosmica, new age e dancefloor d’avanguardia. Con Water e l’opera successiva Transient appena uscita ora nell’autunno 2015, Iusco ha introdotto nella musica rock un elemento intellettuale altamente raffinato, educato tanto al romanticismo teutonico quanto all’esistenzialismo di Genet e al simbolismo di Cocteau. Le composizioni di Iusco trasudano tensione drammatica, si ammantano di atmosfere marmoree ed epiche (e più spesso apocalittiche) al punto da assomigliare a pieces espressioniste; nello stesso tempo Iusco mimetizza e spesso tramuta i suoi minacciosi requiem sinfonici in un più godibile sound sintetico di stampo alieno-futurista. L’album Transient si divide infatti equamente in due parti. L’album si apre con quattro composizioni dal sapore classico Resurrection (uno chamber pop marziale su tappeto percussivo di marimba), Mobilis In Mobili (pizzicato d’archi dissonanti su una arietta balcanica e i due quartetti d’archi The Arrival e Falling adagiati su sinfonie marziali intrise di misticismo esoterico. Questi brani che emulano la grandeur wagneriana si trasformano nell’epica glitch di Unformed e Pseudomatter, nell’elettronica di White Daemon che riecheggia il kosmische rock di Klaus Schulze, nel balletto androide per discoteche alternative di Circuitless sottolineato dalla voce della cantante Tying Tiffany e nell’etno-trance di Sun cullata da un morbido duetto di chitarra e piano. Il finale epico e sinfonico, morboso e spettrale di Unconquered nello stile dei Dead Can Dance suggella con un tocco suggestivo le ambizioni di Iusco e del suo album. Partecipano all’album la già citata Tiffany (artista già nota per aver prestato la voce alle colonne sonore del serial TV di CSI e al trailer ufficiale di Hunger Games) e il violinista Pantaleo Gadaleta già componente della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e collaboratore di Morricone. La copertina – bellissima – è Old Man 1, uno dei dipinti più rappresentativi della serie Masters dei Miaz Brothers artisti di fama internazionale con esposizioni personali a Los Angeles, Londra, Venezia, Barcellona, Hong Kong.

di Alfredo Cristallo

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