Alessio Ivan (La Delia) è un cantautore della provincia di Varese che dopo essere stato chitarrista e autore in diverse band giovanili, ha lasciato per lungo tempo la musica per la professione di Conculente del lavoro. Solo ultimamente ha ripreso la professione di musicista, decidendo inizialnmente di registrare i suoi vecchi pezzi e poi scrivendone di nuovi. Ha così registrato il suo primo disco intitolato Viola (il nome della figlia) che è uscito il 25 Luglio 2018. Un brano di questo LP, Vienimi A Salvare, è stato finalista al Varigotti Festival per la musica italiana emergente. Il suo album è il lavoro di un musicista che è rimasto tagliato fuori dai circuiti musicali e ha dovuto reinventarsi come artista professionale. Non per questo il risultato ne ha risentito. Oltre ad una pregevole pulizia sonora negli arrangiamenti, Alessio Ivan dimostra nei 9 pezzi che compongono l’album (per 36 minuti di musica) la sua capacità di maneggiare i vari formati della canzone pop e power pop aggiungendovi una propensione rara nello scrivere testi coraggiosi e inquieti che innalzano di una spanna il valore di ogni singolo brano. In realtà Alessio Ivan è uno smaliziato artigiano capace di destreggiarsi abilmente fra dance-pop elettronici, ballate acustiche impregnate di classicismo rock e blues e cantautorato tradizionale fino a trasformare i suoi brani in una forma d’arte sofisticata non priva di una certa efficacia drammaturgica. La prima parte dell’album presenta un sound ampiamente affidato all’elettronica con brani che ricordano la dance-pop nervosa e infervorata dei Subsonica (Connettiti Con La Realtà, Vivo E Muoio) o il dark soprannaturale (Freddissima Anima): in tutte queste prove appare peraltro evidente l’influenza del rock cosmico alla Tangerine Dream. Nella seconda parte Alessio Ivan confeziona brani più convenzionali e più acustici lasciando che si evolvano dalla forma di semplice ballata a excursus stilistici laddove toccano si trasformano in blues elettrici (Questi Miei Limiti) o progressive (Vienimi A Salvare, La Perfezione), in boogie intrisi di nostalgia (Una Nuova Idea, In Questi Giorni Nella Mente), o in pop pregni delle atmosfere rilassate tipiche del West Coast Sound (La Mia Creatività).
Il merito di Alessio Ivan è quello di aver esplorato una nuova possibile formalizzazione della canzone epoca secondo uno spirito che riflette l’umore (nevrotico e alienato) dell’epoca. Lo
aiutano nell’impresa Christian Pinchi (chitarra; dà una mano anche agli arrangiamenti), Steve Ferrovecchio (basso), Guido Lazzaroni e Matteo Tommasini (che si spartiscono le parti di batteria), Emmanuele Dicembrini (tastiere, piano), Laura Tenti (violino). Il disco è autoprodotto.
di Alfredo Cristallo
