Il progetto Metibla è una one-man band che nasce nel 2003 come proiezione musicale del videomaker Riccardo Ponis. Attraverso la musica dei Metibla, Ponis veicola la sua personale Weltansschaung: esistenziale, paranoica, titanica, sottilmente apocalittica. I suoi primi brani difficilmente catalogabili, sono l’ossatura del mini-LP Paraphernalia (2006) dopodiché con l’aiuto del suo amico Paolo Alvano già chitarrista dei Kardia, inizia a preparare i pezzi per il suo primo LP.
A questo punto assicuratosi la collaborazione di V Fisik (batteria) storico produttore di gruppi romani d’underground e di Mario Sestili (basso), Ponis ultima le registrazioni del suo primo full lenght album Hell Holes (2011) che viene accolto discretamente da pubblico e critica: diversi brani vengono usati nella colonna sonora del documentario Lo Sguardo Di Aspie (di G. Cacace sulla sindrome di Asperger) e nel corto horror Hop Frog (di Rosso Fiorentino). I Metibla ridiventano un terzetto con Ponis, Alvano e Fisik a scambiarrsi le parti di chitarra e basso per il successivo album The Crimson Within, un concept-album ispirato agli scritti e alle creazioni del padre di Ponis.
Registrato come il precedente al Lobo Hombre studio, l’album esce nella seconda metà del 2014. The Crimson Within probabilmente non racchiude sei decadi di musica rock, come fieramente proclamato nella presentazione dell’album ma di sicuro rastrella accuratamente tracce di tutta la dark-wave degli ultimi 40 anni. Con le chitarre sistematicamente impegnate a darsi battaglia e le tastiere sintetizzate che crivellano spietatamente atmosfere perennemente malate e oppresse, i Metibla allineano tutti i grandi della new wave anni ’80 per spingersi fino alle ultime tendenze della scena indie britannica. Si parte con la preghiera blasfema di Soffri Per Me In Eterno (doppiata dal requiem gemello di In Eterno metà del LP) per proseguire con i pow wow incalzanti e macabri di Crimson Within e Be My Bloody Baby, il power punk di Your Goddam Show che incrocia la violenza brada dei Dead Boys e le cadenze cingolate dei Chrome, il blues rock zoppicante di Nevermore, le sarabande metalliche e brutali di Falling Fuzzy e Become You, per toccare la psichedelia trasognata in Crawling Worm, le progressioni allucinogene in Let Me Feed e in Tired (con battito motorik alla Neu) e sfiorare addirittura la trance industriale in Space. ’E un programma che mette in scena il terrore allo stato puro così come gli stati più alterati della psiche; il delicato e luminoso power pop finale di Falling appare quasi come la luce in fondo al tunnel. I Sisters Of Mercy sarebbero stati fieri dei Metibla. Album complesso e completo, ottimamente suonato e arrangiato con un mucchio di grandi idee: molto al di sopra della media che si sente in giro. Da ascoltare e mandare a memoria.
di Alfredo Cristallo