Cuocolo/Bosetti, a febbraio “prendono Casa” al Funaro di Pistoia. La “punta di diamante della performance contemporanea australiana”, fra le prime e più seguite compagnie italiane a utilizzare la Casa e gli spazi privati come scena teatrale, vincitori di numerosi premi internazionali e ospiti in 26 paesi del mondo presentano per un mese, in Toscana, tre spettacoli – fra cui MM&M, in anteprima, in forma di studio, esito della residenza artistica nel Centro Culturale pistoiese – e un laboratorio dal titolo “Teatro e domesticità”. Dal 7 febbraio quasi un mese dedicato alla Compagnia la cui affascinante personalità si esprime a partire dalla scelta di privilegiare le case come luogo performativo: l’italo australiana Iraa Theatre di Cuocolo/Bosetti. Il progetto, con le quattro diverse possibilità di angolazioni offerte (tre spettacoli, di cui uno nuovo, a seguito della Residenza creativa al Funaro e un laboratorio), farà entrare il pubblico nel mondo di questo duo che ha fatto del concetto di “perturbante” e del confine fra intimo e urbano, privato e pubblico, domestico e internazionale uno dei cardini della sua indagine. Moltissimi i premi ricevuti a seguito delle ininterrotte tournée in 26 paesi del mondo, oltre 1600 le repliche solo per The secret room, i lavori di Cuocolo/Bosetti , “(…) sono difficili da riassumere, da criticare e da ricostruire con la memoria. Perché non offrono consolazioni alla vita: sono la vita” (Leonard Radic in “History of Australian Theatre”).

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