giovedì 4 – domenica 7 giugno 2015 Andersen Festival trasforma Sestri Levante nel Paese delle Favole alla ricerca della felicità il tema del 2015

Totalizzate oltre 70.000  presenze con questa “caldissima” 18° edizione di Andersen Festival: la manifestazione, quest’anno con il patrocinio di Expo 2015, resta uno dei fiori all’occhiello dell’offerta culturale regionale, capace di attrarre turismo e attenzione a livello nazionale e  dall’estero.

 andersen 2015 foto buratta andersen 15 ph buratta

Si è chiusa ieri, domenica 7 giugno, con oltre 70.000 presenze la 18° edizione di Andersen Festival, promosso dal Comune di Sestri Levante e a cura di Artificio 23, con la direzione artistica di Leonardo Pischedda. Ha avuto anche il patrocinio di Expo Milano, il cui tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” ben si lega con “la ricerca della felicità” che ha orientato il programma 2015 della manifestazione sestrese. “Nutrimento ed energia” come possibilità di vivere in un mondo in cui nessuno soffre la fame ma anche strumento in grado di far crescere la collettività attraverso arte e cultura:  la felicità, il benessere nascono da questo binomio inscindibile. Felicità è inoltre “ricerca”, “sperimentiazione”, il “gioco” dei bambini che con spensieratezza provano nuove strade, per imparare: questo lo spirito di Andersen che ogni anno appaga migliaia di spettatori con contenuti interessanti, capaci di coniugare leggerezza e spunti di riflessione mai banali.

Valentina Ghio, sindaco di Sindaco di Sestri Levante esprime grande soddisfazione per il grande afflusso di pubblico che conferma come cultura e turismo siano un binomio vincente. Leonardo Pischedda aggiunge: “Siamo contenti del programma 2015: i grandi nomi prosposti negli incontri nella Baia del Silenzio sono stati scelti fra quelli che mettono al centro la relazione con il pubblico, così come avviene per gli artisti di strada, così come deve essere per un festival che è prima di tutto una grande festa”.

Oltre 100 eventi aperti al pubblico e gratuiti: teatro, musica, narrazione, incontri per un pubblico ad ampio raggio, bambini in testa. L’incrocio di generi e i molti progetti speciali, in debutto assoluto, sono stati ancora una volta i punti di forza di questa kermesse con artisti e compagnie da tutto il mondo.

Ascanio Celestini con una generosa interpretazione della sua antologia di favole popolari, nella Baia del silenzio, di fronte ad un pubblico particolarmente attento, e nella veste di testimonial del 48° premio H. C. Andersen (che ha il merito di consentire anche scrittori emergenti di cimentarsi con una forma di componimento letterario archetipico), insieme con Sabina Guzzanti, Giobbe Covatta, Rocco Tanica e Ambra Angiolini, hanno tratteggiato altrettante originali e suggestive maniere di “essere felici”. Le centinaia di fiabe ricevute anche quest’anno così come quella vincitrice, La mezza casa, di Mauro Bernini,  hanno in comune una maggiore lievità, uno sguardo più positivo, talvolta buffo sulla realtà, forse segnale di questa lenta risalita iniziata dal Paese.

L’incontro con Enver Hadžiomerspahić  – uno dei più influenti intellettuali bosniaci, impegnato nel progetto Ars Aevi, il “museo dei musei”, una collezione d’arte contemporanea transnazionale che presenta pezzi provenienti dalle maggiori esposizioni mondiali – Medici Senza Frontiere, attraverso le parole di Nicola Pisani, Silvio Ferrari e Davide Ferrari (Echo Art), per la sezione Realtà del mondo,  sono stati motivo di riflessione, a vent’anni dal conflitto nella Ex Jugoslavia, sulla capacità di ricostruire la felicità in quei paesi che hanno vissuto l’esperienza della guerra.

E poi il frequentatissimo teatro di strada che ha visto, nonostante un caldo fuori dal comune per la stagione, le consuete folle seguire le acrobazie fisiche e dialettiche degli artisti giunti da tutto il mondo. Particolarmente apprezzati Claudio Muttazzi,  il gruppo La Sbrindola e Samuelito. E ancora: il Teatro della Tosse con Al lupo, al Lupo, la Fondazione Theodora con Chapiteu, il Teatrino dei Fondi con Chicco di grano per i più piccoli, Ilaria Gelmi e le Donne del tè del mondo per i Racconti sotto il fico, i molti laboratori per tutte le età hanno animato strade, piazze, spiagge, edifici di Sestri Levante, sottolineando il fascino della città di cui si innamorò anche Andersen.

La musica di Niccolò Fabi con Gnu Quartet nella prima data di questa riuscitissima collaborazione artistica ha chiuso con una grande festa, domenica notte l’edizione 2015 del Festival. Appuntamento al 2016!

Promosso dal Comune di Sestri Levante e realizzato in collaborazione con Artificio 23 il Premio H.C. Andersen – Baia delle Favole ha visto negli anni il contributo di Regione Liguria, Provincia di Genova, Compagnia di San Paolo, Gruppo Cariparma Crédit Agricole, Coop Liguria, Fondazione Carige, Fondazione Mediaterraneo, Arinox S.p.A, Idrotigullio S.p.A, Veolia, SAP, Banca Carige, Cemusa, Arcus, Azienda Trasporti Provinciali ATP, Università degli Studi di Genova, Gothe Zentrum Genoa. Nelle ultime due edizioni ha ottenuto il riconoscimento del Ministero dei Beni e Attività Culturali/Spettacolo dal Vivo e per quest’anno ha il patrocinio di EXPO 2015.

 

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