Teatro Akropolis 30 aprile desaparecidos Messico con Megalopolis # 43

Ultima settimana della VI edizione Testimonianze ricerca azioni, il festival di Teatro Akropolis  che, dal 26 marzo ha portato a Genova un ricco calendario di spettacoli, incontri e laboratori per presentare un Teatro che mette il processo creativo al centro. In programma giovedì 30 aprile lo spettacolo Megalopolis # 43, della compagnia Instabili Vaganti, che dà voce alla drammatica vicenda del 2014, dei quarantatré studenti desaparecidos in Messico, negli stessi giorni in cui la “carovana” dei parenti delle vittime sta attraversando l’Italia.

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Dall’1 al 3 maggio il laboratorio teatrale Coniugazioni: la grammatica dell’esistenza, di Officine Papage.

 

Giovedì 30 aprile, ore 21.00 – Teatro Akropolis

Megalopolis # 43

Secondo studio

Regia e drammaturgia: Anna Dora Dorno

Con: Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola, Mariagrazia Bazzicalupo, Marta Tabacco

Musiche originali: Alberto Novello JesterN

Cura degli oggetti scenici e delle immagini video: Giuliana Davolio

Assistente alla ricerca: Hector Padilla Isunza

Luci e Live video mapping: Andrea La Cagnina

Produzione: Instabili Vaganti (Bologna)

Ingresso € 12, ridotto € 10

Al termine dello spettacolo la Compagnia incontrerà il pubblico

 

Venerdì 1 maggio, ore 18.00-22.00, sabato 2 e domenica 3 maggio, ore 10.00 – 18.00 – Villa Rossi Martini – Sestri Ponente

Coniugazioni: la grammatica dell’esistenza

Laboratorio teatrale per tutti condotto da Marco Pasquinucci e Paola Consani di Officine Papage

Iscrizione obbligatoria, accesso GRATUITO

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Ultima settimana della VI edizione Testimonianze ricerca azioni, il festival di Teatro Akropolis  che, dal 26 marzo ha portato a Genova un ricco calendario di spettacoli, incontri e laboratori nel tentativo di presentare un Teatro che mette il processo creativo al centro. In programma giovedì 30 aprile, alle ore 21, presso Teatro Akropolis il secondo studio dello spettacolo Megalopolis # 43, della compagnia Instabili Vaganti, che dà voce alla drammatica vicenda del 2014, dei quarantatré studenti desaparecidos in Messico e da venerdì 1 a domenica 3 maggio il laboratorio teatrale Coniugazioni: la grammatica dell’esistenza, di Officine Papage.

 

Con MEGALOPOLIS # 43 la compagnia di teatro contemporaneo Instabili Vaganti vuole dar voce alla drammatica vicenda dei 43 studenti “desaparecidos” di Ayotzinapa, in Messico, bruciati vivi e sepolti in una fossa comune per mano del governo. Con un nuovo cast internazionale diretto da Anna Dora Dorno MEGALOPOLIS#43 va in scena a Genova proprio nello stesso periodo in cui una carovana con una delegazione dei familiari delle vittime passerà da Milano e Roma (il 28 e il 29 aprile)  dopo aver attraversato già gli Stati Uniti. In trentatré giorni la carovana attraverserà tredici paesi europei per denunciare, ricordare, ottenere giustizia. La vicenda è indagata dalla compagnia partendo dalla ricerca ed esperienza di lavoro a Città del Messico con gli studenti e gli artisti coinvolti nel progetto internazionale MEGALOPOLIS. Una performance dal forte impatto emotivo, un atto di protesta che si unisce a un’azione globale che sta infiammando le piazze del Messico e del mondo intero al motto di “Vivos se los llevaron y vivos los queremos!”. Il Progetto MEGALOPOLIS è nato nel 2012, a Città del Messico, con un’incursione urbana creata con gli studenti dell’Università nella Plaza de las tres culturas, tristemente nota per il massacro del Tlatelolco nel ’68, quando oltre 300 giovani vennero uccisi dai reparti speciali dell’esercito e della polizia a pochi giorni dalla cerimonia d’inaugurazione delle Olimpiadi di Città del Messico. Dice la compagnia: Quando abbiamo saputo degli eventi accaduti il 26 settembre del 2014 a Iguala, in occasione delle celebrazioni del 46esimo anniversario dal massacro, ci è sembrato impossibile che la storia potesse ripetersi e in modo così crudele. Non siamo potuti restare indifferenti ai racconti dei nostri colleghi, amici ed allievi che hanno preso parte alle manifestazioni che in tutto il Messico si sono susseguite per chiedere giustizia per i quarantatré studenti scomparsi. Abbiamo temuto per la loro incolumità mentre seguivamo i sequestri e gli arresti messi in atto dal governo contro chi protestava. Milioni di persone si sono mobilitate per cambiare la situazione generale del paese, per lottare contro la corruzione politica, dello stato, della polizia, per chiedere le dimissioni del presidente. Azioni dal basso, attraverso i social networks, sono diventate “globali” oltrepassando censure, barriere e coinvolgendo l’opinione pubblica di tutto il mondo. Re-azioni artistiche e performative alle quali abbiamo voluto dare un contributo attraverso il nostro linguaggio teatrale, il nostro progetto, per difendere una libertà di opinione, di espressione e di manifestazione sempre più minacciata in tutto il mondo.

Partendo dalle testimonianze e dai racconti degli studenti messicani coinvolti nel progetto, Instabili Vaganti ha creato unadrammaturgia originale fatta di parole e di azioni fisiche, suoni, canti, immagini, come un collage il cui messaggio è “Todos somos Ayotzinapa!”

Dopo il primo studio di MEGALOPOLIS # 43 presentato a Roma, Instabili Vaganti sarà in residenza dal 27 al 30 aprile, nell’ambito del progetto Genius Loci di Teatro Akropolis. Al termine della residenza, il 30 aprile la compagnia presenterà al pubblico un secondo studio dello spettacolo all’interno del festival Testimonianze Ricerca Azioni. In questa seconda tappa di ricerca a Genova il team di Instabili Vaganti si arricchisce della presenza della danzatrice Marta Tabacco, da poco rientrata in Italia dal Messico, dove ha vissuto e lavorato per cinque anni, e del coreografo e danzatore messicano Hector Padilla Isunza, arrivato direttamente dal Messico per partecipare a questa fase del lavoro. Entrambi si trovavano a Città del Messico durante le grandi manifestazioni successive ai tragici eventi di Ayotzinapa, a Iguala, il 26 settembre 2014. Fondamentali pertanto le loro testimonianze, i loro racconti e la loro volontà di denunciare un dramma che li riguarda da vicino.

Proprio in virtù della loro straordinaria partecipazione al progetto, al termine della performance del 30 aprile, il pubblico potrà incontrare la compagnia e i membri del progetto internazionale MEGALOPOLIS per approfondire con loro una vicenda che purtroppo in Italia ha avuto poca risonanza.

Instabili Vaganti ha creato l’hashtag #Megalopolisproject43 per prendere parte in maniera attiva al progetto e diffondere in Italia ciò che sta accadendo in Messico.

 

Da venerdì 1 a domenica 3 maggio il laboratorio teatrale Coniugazioni: la grammatica dell’esistenza, di Officine Papage. Il lavoro sarà incentrato sulle pratiche di creazione collettiva, attraverso l’azione fisica, l’uso del corpo, la ricerca di una drammaturgia di parole e azioni individuale e di gruppo e l’autobiografia. La grammatica dell’esistenza nasce dall’idea di rendere l’esercizio di coniugazione del verbo essere (modo indicativo, tempo presente) in esercizio teatrale; la coniugazione come canovaccio attorno al quale confrontarsi sul significato dell’io, dell’identità, della relazione con altro da sé. Così come la grammatica è lo strumento col quale spieghiamo e costruiamo la lingua, una drammaturgia originale basata sullo strumento metalinguistico grammaticale è il tentativo di decodificare la nostra esistenza.Il laboratorio è aperto a tutti. Non è richiesta esperienza pregressa né ci sono limiti di età. Prenotazione obbligatoria, accesso gratuito.

Officine Papage è una compagnia formata da artisti professionisti e da operatori pedagogico teatrali, la cui ricerca è orientata al teatro di parola legato al lavoro d’attore, al teatro fsico, al teatro danza, contraddistinto da drammaturgie originali e contemporanee. Molto importante per il gruppo è il lavoro sul territorio e la collaborazione con le realtà già presenti, in un ottica di scambio e di collaborazione. Dal 2010 Officine Papage è compagnia residente presso il Teatro dei Coraggiosi di Pomarance (Pisa), e cura, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, la direzione artistica della stagione teatrale.

 

Grazie alla partnership tra Teatro Akropolis e BlaBlaCar sarà possibile usufruire del servizio di ride-sharing per raggiungere il teatro e partecipare alle attività del festival. Chi verrà in teatro offrendo o ricevendo un passaggio in auto tramite il servizio BlaBlaCar, avrà diritto al biglietto ridotto per l’ingresso agli spettacoli e riceverà un omaggio. Per maggiori informazioni sul servizio visita:www.teatroakropolis.comwww.blablacar.it

 

Testimonianze ricerca azioni 2015 è realizzato con il sostegno di Regione Liguria, Comune di Genova, Consolato Generale della Repubblica di Polonia, Società per Cornigliano, con il patrocinio di Università degli studi di Genova – DIRAAS, con la collaborazione di  Municipo VI – Medio Ponente, Museo Biblioteca dell’Attore, Laboratorio Buster Keaton, Clec, Informagiovani, BlaBlaCar, Ristorante La Baia, Coop La Scopa Meravigliante. Media partner: fattiditeatro

Info e biglietteria Teatro Akropolis – Via Mario Boeddu 10, Genova, Sestri Ponente

Prenotazioni tel. 329.1639577 (anche con sms, tutti i giorni dalle 10 alle 20) email  info@teatroakropolis.com Ingressi

intero 12 €, ridotto 10 € (under 28, over 65, Green Card, operatori teatrali)

Info e iscrizioni laboratori  tel. 329.9777850 email laboratori@teatroakropolis.com

Info e iscrizioni seminari tel. 329.1639577 email info@teatroakropolis.com

 

www.teatroakropolis.com

#akropolis2015

 

Come raggiungere Teatro Akropolis

 

In auto: autostrada, uscita Genova Aeroporto, seguire in direzione Sestri Ponente, indicazioni Teatro Akropolis

In treno: stazione FS di Genova Sestri Ponente.

In autobus: da levante linee 1 o 3, fermata “Siffredi 3/Calcinara”; da ponente linee 1 o 3, fermata “Menotti 3/Hermada”.

 

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