Cinema: L’armistizio tra le due Coree nel film “My Dictator” in prima italiana al Korea Film Fest // domani, venerdì 27 marzo (ore 20.15), Cinema Odeon a Firenze

Alle 22.45, torna il secondo appuntamento dedicato al genere horror

con Mourning Grave di Oh In-chun

 

Cinema: la stretta di mano tra le due Coree nel film My Dictator

 

Alle 15, l’amore contro le avversità del tempo nella commedia sentimentale

Our Joyful Young Day del regista Bae Chang Ho

 

 

Saranno le vicende politiche tra Corea del Nord e Corea del Sud affrontate nel film My dictator di Lee Hae-jun (2014), le protagoniste dell’ottava giornata del Florence Korea Film Fest domani, venerdì 27 marzo (ore 20.15), al Cinema Odeon. Ambientato nel 1972, il film racconta il possibile armistizio tra le due Coree: i servizi segreti della Corea del Sud decidono di organizzare una simulazione del summit tra i due presidenti per prevenire ogni fattore di rischio possibile ed evitare un incidente diplomatico. Il progetto top-secret seleziona un attore che interpreti Kim Il-sung e la scelta ricade su Sung-geun, ma l’uomo si cala così profondamente nella parte da non riuscire più ad uscire dal suo personaggio, nonostante il summit venga annullato.

L’ottava giornata di festival inizia alle ore 15, al cinema Odeon, con  Our Joyful Young Day (1987) di Bae Chang Ho, travagliata storia d’amore tra Kim Young-min e Hye-rin, compagni di scuola segretamente innamorati, le cui vite si incroceranno a distanza di anni. Il film fa parte della retrospettiva che il festival dedica all’attore Ahn Sung-Ki.

 

A seguire, ore 17.30, l’adrenalinico Silmido di Kang Woo-seok (2003) sulle vicende che seguono il tentativo nordcoreano di assassinio del presidente Park Chung-hee a Seoul il 21 gennaio del 1968 e la conseguente istituzione della Unità Speciale Silmido, costituita da ex detenuti ed emarginati sociali,  per rispondere all’attacco.

My Dictator_01

In prima serata, alle 20.15, sarà proiettato  My dictator di Lee Hae-jun (2014) pellicola che segue le vicende che precedono una possibileriunificazione tra le due Coree all’albe del 1972 e, alle 22.45, al via l’ultima notte dedicata all’horror con Mourning Grave di Oh In-chun (2014), la storia di  In-su, giovane studente che si trasferisce in un nuovo liceo e va a vivere con lo zio, un esorcista con il quale condivide un potere particolare: entrambi possono vedere gli spiriti. Il giovane stingerà amicizia con il fantasma di una compagna morta che lo aiuterà a scoprire cosa si cela dietro le ripetute scomparse degli studenti della scuola. Il film sarà preceduto dal cortometraggio 12th Assistant Deacon di Jang Jae-hyun (26′) Choi è il diacono incaricato di assistere l’esorcista Kim, per aiutarlo a scacciare un demone dal corpo di una ragazza

 

 MourningGrave_02

Informazioni: www.koreafilmfest.com; 055/5048516;  info@koreafilmfest.com; Cinema Odeon: 055 295051; cinema Stensen 055576551 (4 euro biglietto pomeridiano; 6 euro biglietto serale). Il festival, ideato e diretto da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi – Toscana Korea Association, inaugura la quarta edizione della Primavera Orientale, la manifestazione dedicata alla cinematografia orientale organizzata daQuelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana. Il festival si avvale del contributo della Regione Toscana, del Ministero della cultura e turismo della Repubblica di Corea e della collaborazione di Kofic (Korea Film Council); Kofa (Korea Film Archive); Comune di Firenze. Il festival riceve il supporto dell’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia. Tra i main sponsor il Florian Caffè di Firenze.

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