Intervista allo scultore Massimiliano Brogi: un’erede di Michelangelo?

Massimiliano Brogi, toscano, scultore, la cui bravura potete giudicare dalle foto di alcune delle sue opere, è stato allievo della Bottega dell’Arcimboldo a Firenze dove si è perfezionato. Come era solito dire il Vasari:” Pittura e scultura hanno un solo padre, il disegno”. Scultore e fondatore dello Studio d’arte “Paros Arte di Terra“, vanta un’esperienza ventennale nel settore del marmo.

-Pensiero di un Angelo- 2012 rosa portogallo cm 80x40x15

-Come nasce la tua predisposizione per la scultura?

Sin da bambino sentivo dentro di me la gioia di creare cose, intagliavo i bastoncini di legno presi sulla spiaggia, mi piaceva smontare le automobiline e ricostruirle assemblando tutti quei pezzettini dando vita ad latre forme, insomma mi piaceva modificare e rielaborare i miei giocattoli.

io a lavoro

La svolta decisiva a livello artistico, è avvenuta quando ho cominciato a lavorare il marmo nei laboratori artigiani di Pietrasanta apprendendo le tecniche e la passione che animava questi scultori.

Digital StillCamera

Sono nato e cresciuto nei laboratori di marmo, imparando l’arte dell’intarzio , della scultura e dell’ ornato.Nel 2000 la passione della scultura comincia a prendere una sua personalità cercando di plasmare la materia secondo le emozioni che si presentavano dentro di me, dando vita a forme stilizzate ricche di contrasti tra marmo grezzo e leviato, tra lucido e opaco, tutto controllato da forme sinuose e armoche che hanno sempre caratterizzato la mia visione di scultore.

disegno a grafite

La passione e la tecnica sono pane quotidiano per un artista, sono strumenti fondamentali che si compensano l’un l’altro.

-Cosa provi quando scolpisci?

Dipende dal mio stato d’animo. A volte, prima di cominciare a scolpire il blocco di marmo, lo guardo, lo analizzo, lo studio come ad aspettare che la voce dell’anima del marmo mi dia dei suggerimenti, mi parli di lui….. come se avvenisse una sorta di scambio silente tra lui e me. Un giorno ho guardato un blocco per quasi un mese prima di capire ciò che sarebbe diventato, come se non fossi io a decidere le forme, ma lui.

sessione di disegno di nudo

Altre volte, attraverso un bozzetto di creta do forma alla mia immaginazione e successivamente trasferisco questo mio sentire nel blocco di marmo, direttamente senza ragionarci troppo.

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Tutto dipende dalla situazione interiore in cui mi trovo, quanche volta ci sono delle pause anche prolungate nel tempo forse per ricaricare le batterie della passione, altrimenti si rischia di perdere il contatto interiore, si rischia che diventi un lavoro e questo non deve succedere, altrimenti si perde di vista il reale significato dell’arte, come spesso amo dire, “L’arte è l’ispirazione interiore che muove la nostra creatività”.

sessione di disegno_nudo

-Le tue opere sono volutamente lasciate incompiute in modo che la materia grezza si fonda con la pietra magistralmente levigata e scolpita, hai modulato tu stesso questa tecnica scultorea o l’hai mutuata influenzato da qualche predecessore o artista contemporaneo?

Si, a me piace questo contrasto, mi da la possibilità di accentuare le mie emozioni. Come tecnica non è nuova, già Michelangelo amava l’incompiuto e molti scultori contemporanei usano tecniche simili più o meno adatte alle proprie personalità.

Ti esprimi solo con la scultura?

Generalmente si, anche se posso usare materie diverse, il marmo è il mio preferito, ma mi diletto anche con il cemento liuta e ferro, ottenendo forme diverse rispetto al marmo.

La tua stagione preferita?

Sicuramente l’estate, amo il caldo il sole il mare….

Che musica prediligi?

Generalmente tutta la buona musica mi piace, alcuni periodi ascolto musica classica, altri jazz, altri ancora, blues, insomma dipende dallo stato d’animo che caratterizza quel momento di vita.

Ascolti musica mentre scolpisci?

Si, quando lavoro sulla creta è più facile ascoltare musica, mentre sul marmo, tra rumore di martelli pneumatici, frese e scalpelli, diventa più complicato.

Cos’è per te l’inconscio?

Bella domanda, l’inconscio è sicuramente la parte migliore di ognuno di noi, basti pensare che tutte le funzione che tengono in vita il nostro organismo avvengono inconsciamente, e questo di per se è già straordinario da valutare. Poi c’è l’inconscio inteso come bagaglio delle esperienze vissute, il quale determina la nostra personalità i nostri pensieri le nostre emozioni, insomma ci dice chi siamo in realtà. Credo sia importante fare una introspezione giornaliera dei nostri pensieri delle nostre emozioni e azioni che compiamo ogni giorno, ognuno come crede, meditando, pregando, ascoltando….. insomma scendere nelle nostre profondità per attingere alle meravigle che albergano in noi è per migliorare sempre più ciò che sentiamo essere disarmonico e non in linea con la nostra personalità. L’arte è una forma di meditazione, di espressione di noi stessi, una chiave di lettura diversa ma altrettanto efficace per donare e ricevere emozioni utili a noi e a gli altri.

Sei istintivo?

Nell’arte sono istintivo, mentre nella vita ho imparato che e meglio ponderare il nostro istinto, filtrandolo con la ragione, sia perché gli altri potrebbero non comprendere il mio essere sia perché a volte possiamo ferire qualcuno anche non volendo, mentre, trovare le parole giuste per approcciarsi agli altri, aiuta chi ascolta a capire meglio ciò che siamo.

Come ti definiresti? ( emotivo, irruento, passionale, calmo contemplativo… )

Emotivo!!! e di conseguenza più in pace con me stesso, anche se più sottoposto alle sofferenze come pure alle gioie.

Parlaci dello studio d’arte che hai aperto e delle tue iniziative…

Paros Arte di Terra, così si chiama il mio studio d’arte, verte a ristabilire il confine tra arte effimera da quella propedeutica, cioè un’arte che mira allo studio dettagliato delle tecniche per arrivare un giorno a potersi esprimere al meglio grazie alle capacità acquisite. L’artista senza la tecnica è come una Ferrari senza il motore, bello esternamente, con il serbatoio pieno di benzina ma senza la possibilità di poter correre veloce verso la sua meta.

Organizzo corsi di scultura, strutturati per dare il massimo potenziale tecnico accompagnato da sentimento e passione.

Progetti futuri?

Spero di riuscire a creare una situazione artistica a 360 gradi dove l’arte non sia soltanto intesa come pittura o scultura, ma avvicinare tutte quelle realtà che attraverso una ispirazione interiore fanno di questo mondo un luogo migliore. Secondo me tutti sono artisti nel momento in cui attingono alle proprie interiorità per creare cose belle a favore della comunità umana.

Scienziati come Nikola Tesla, con le sue invenzioni per l’energia libera e illimitata per tutti, o Ettore Maiorana che basava tutti i suoi studi sull’idrogeno e moltissimi altri…. Tutto ciò che di bello e di armonico esce dalla nostra interiorità è arte, musicisti, poeti, scrittori, tutti sono classificabili all’interno del mondo arte. Un progetto forse utopico ma vale la pena di tentare…..

a cura di Moraglio Chiara

INFO&CONTATTI:

Studio Paros Arte di Terra

Via Alessandro Manzoni, 43 Pontedera PISA / TOSCANA 56025 Italia

mobile + 39 334/9483706

http://www.parosbottegadarte.it

 

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