Il seme dell’occupazione ha fruttato!

Lo scorso 14 settembre il Municipio dei Beni Comuni di Pisa con una semplice azione dimostrativa ha occupato una parte del campo adiacente a viale delle Cascine di proprietà di Madmoiselle.srl una società appartenente alla famiglia Madonna, conosciuta come una dei più grandi costruttori dell’area pisana e non solo. In quell’area vige un vincolo urbanistico e archeologico, “vorremmo che questo vincolo non sia solo formale, ma reale e concreto per questo piantiamo un seme di un nuovo rapporto con il territorio”. Dichiaravano gli attivisti del colorificio con le zappe in mano.

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Gli abitanti vicini incuriositi riportavano le numerose richieste alla proprietà affinché si occupasse di quel pezzo di territorio dalla cui incuria proliferavano insetti e animali di ogni sorta. Richieste rimaste inascoltate per anni.

Eppure nello scorso fine settimana “magicamente” qualcosa di è mosso:
due ruspe giganti hanno tolto tutte le sterpaglie attorno, e ripulito tutto…lasciando intatte le piante messe in quella giornata di azione collettiva.

L’azione serviva per dimostrare come con poche risorse e poco sforzo ci si può prender cura e rendere fruttuoso di un pezzo di terra lasciato all’abbandono e rigenerarlo”. Ora sappiamo molto di più, lo sforzo comune e propositivo di una parte di cittadinanza attiva è stato di stimolo, propulsivo e la proprietà messa di fronte all’evidenza delle sue mancanze, ha reagito completando l’opera di pulizia. All’ingresso di Pisa che porta a Piazza dei Miracoli arrivando dal Parco di San Rossore i cittadini di Pisa e i suoi visitatori non troveranno più una strada affiancata da rovi incolti, ma un piccolo parco di erbe aromatiche e alberi da frutto, immerso in un terreno pulito, rigenerato. Oggettivamente un paesaggio più bello in regalo al quartiere e a tutti i pendolari che entrano ed escono a Pisa da quella via.

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Un seme piantato che è cresciuto in pochi giorni mettendo radici, che auspichiamo tutelino il paesaggio in questa zona di passaggio tra la città e la campagna contro ogni mira di speculazione edilizia odierna, come quella presentata dalla j Colors sull’area antistante dell’Ex Colorificio o quella futura che potrebbe essere presentata dall’attuale proprietario dell’area. 

Invitiamo tutta la cittadinanza a prendersi cura del giardino in erba e a replicare azioni simili altrove. L’ex colorificio continuerà a piantare semi, a condividere sogni.

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