Il Cicolo dei Pyromani è nato dall’esigenza di rivendicare uno spazio e un tempo alla poesia; non solo: dal desiderio di ripensare al ruolo che nella società la poesia riveste e, ancora più profondamente, dalla necessità di ridargliene uno. Un tempo memoria vivente della città, la poesia è oggi priva di spazi politici cittadini necessari a nutrirla e valorizzarla. Come ogni fuoco, infatti, la poesia deve essere mantenuta viva. Pyromani si propone allora promotore della riflessione poetica, occasione di incontro per appassionati ma anche fautore di iniziative cittadine. In Rebeldia ha trovato la forza di farsi avanti e nel Municipio dei Beni Comuni, in seno alla Biblioteca Babil, il desiderato spazio fisico e collettivo. Viene alla luce nell’estate 2013, nel clima di precarietà a cui è sottoposto l’ex-Colorificio liberato già sotto minaccia di sgombero.
Unendosi al coro di quanti hanno espresso il loro dissenso rispetto alla sentenza di sequestro pronunciata dal Tribunale di Pisa lo scorso 23 settembre, anche Pyromani vuole affermare la sua convinta contrarietà al provvedimento di sequestro di uno spazio, quello dell’ex-Colorificio liberato, luogo di cultura, di pratica e difesa del bene comune, singolare esperienza di rinascita di uno spazio cittadino altrimenti lasciato all’incuria e alla logica, fin troppo ovvia, della speculazione privata.
Perciò, con voce chiara, Pyromani difende l’ex Colorificio liberato: diamo fuoco all’ovvietà per accendere la bellezza!
Il Circolo dei Pyromani
